"Per tale rara capacità di equilibrio tra dominio e abbandono, tra aspirazione all'ordine e sensibile risposta alle sollecitazioni interiori, Greppi può navigare in un'area della forma rarefatta e ai limiti della riconoscibilità, sul piano dei referenti oggettivi cui pure l'immagine rimanda. Non si tratta di un'astrazione dal reale..."

 
 

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